C’è una linea sottile che divide la morale dal moralismo; talmente sottile da permettere alla persona morale di essere accusata di moralismo.
Ed è questo che ha permesso, in massima parte, la demolizione della morale. La nostra è una società amorale, senza regole, primitiva, regredita alla condizione naturale della legge del più forte, oggi tradotta nella legge del più ricco e spregiudicato. In una società in cui ci sarebbe bisogno di morale, l’accusa di moralismo funge da arma in mano a persone totalmente spregiudicate e prive di limiti, che per demolire ciò che li rende inferiori agli altri confondo le carte in tavola mostrando il moralismo per morale e la morale per moralismo.
Il progresso, l’abbandono di tanti atteggiamenti bigotti e chiusi è stato senz’altro positivo, ma non bisogna demolire qualsiasi remora morale. La morale che ci differenzia dalle bestie, umane e animali, e per questo dobbiamo preservarla.
Per i confusi che ancora associano la parola morale a qualcosa di sporco e cattivo:
Dicesi morale l’insieme delle forme di comportamento considerate, da un singolo individuo, dalla collettività o in una determinata società, come giuste e necessarie, e quindi accettate e proposte come regola di vita.
Giuste e necessarie.
Necessarie. Oggi come non mai.